lunes, 29 de octubre de 2012

No al governo Monti e alle sue ingerenze imperialiste!

fonte: albainformazione

Il 27 ottobre 2012 nel corteo contro del No Monti day, diverse realtà hanno messo in evidenza la necessità di solidarizzare con il popolo siriano vittima delle ingerenze imperialiste di cui questo governo è anche partecipe.
ALBAinformazione ha partecipato diffondendo un volantino, di cui vi riproduciamo qui il testo, e promuovendo uno striscione (nelle foto) di denuncia dei crimini del nazi-sionismo e solidale con i paesi dell’ALBA.  Di seguito il testo:
L’articolo 13 della Costituzione siriana del 1973 recitava: «l’economia dello Stato è una economia socialista pianificata che si pone come obiettivo la fine dello sfruttamento». Sotto la pressione delle forze reazionarie internazionali – che mentre si pretendono democratiche foraggiano fascismi vecchi e nuovi e ONG filo-capitaliste – tale articolo è stato cancellato nella nuova costituzione del 2012 ma tale “riforma”, così come le altre concessioni e le cosiddette riforme di mercato, non sono bastate ai voraci appetiti della concrezione parassitaria borghese e imperialista degli USA, della UE, della NATO e del nazi-sionismo.
L’obiettivo della pirateria internazionale e dell’economia di rapina a guida USA è chiaro: vogliono che la Siria faccia la fine della Libia, senza se e senza ma, la fine dei territori occupati palestinesi, che si trasformi in una nuova colonia balcanizzata, religiosamente ed etnicamente fratturata.   
Urge l’amicizia e la solidarietà internazionalista dei popoli del mondo, urge l’appoggio incondizionato dei lavoratori italiani a difesa della Siria, della sua sovranità contro l’infiltrazione mercenaria e paramilitare del fanatismo dei tagliagole islamisti che l’impero usa per mettere a ferro e fuoco il paese ed alimentare la guerra fratricida. Da riconoscere, senza alcun dubbio, il ruolo di contrasto e di veto della Russia e della Cina che ha consentito – almeno fino ad oggi – di sostenere la resistenza contro i piani di ingerenza, destabilizzazione e distruzione del paese, pianificati a Washington. Solo sconfiggendo tali piani il popolo siriano sarà libero di decidere del proprio futuro! 
Cuba, Venezuela, Bolivia, Nicaragua, Ecuador e gli altri paesi dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostramerica (ALBA)hanno con veemenza denunciato negli ambiti internazionali i crimini perpetrati contro la Libia ed il suo popolo prima, contro la Siria poi. Dai paesi dell’ALBA avanzano proposte di alternativa per l’America latina e per il mondo; veri e propri cambi di paradigma che vanno alimentati, sostenuti e amplificati internazionalmente. Per una transizione al socialismo finalmente concreta e praticabile dopo decenni di restaurazione capitalistica.
NO AL GOVERNO MONTI, NO AL GOVERNO DELLO SFRUTTAMENTO, DELLA MISERIA, DELLA DISTRUZIONE DEL PIANETA E DELLA GUERRA!
CON IL POPOLO SIRIANO E A SOSTEGNO DEI PAESI DELL’ALLEANZA BOLIVARIANA FINO ALLA VITTORIA!
PER UNA SIRIA INDIPENDENTE, SOVRANA E POPOLARE!

1 comentario:

  1. Grande manifestazione a Roma e vasta partecipazione internazionalista a fianco dei popoli in lotta contro l'impero ed i suoi governi.
    Sarebbe importante che la redazione parlasse anche del conflitto in Colombia.
    1)Ricordo che la marcha patriotica colombiana ha da poco effettuato un giro politico per l'europa,Italia inclusa, con grande successo.
    2)A giorni riprendono a Cuba le conversazioni tra governo colombiano e la delagazione delle FARC-EP guidata dal compagno Comandante Ivan Marquez; mentre in Colombia proseguono grandi lotte di massa in tutto il paese.
    3)Vorrei chiedere ai compagni in Venezuela di aprire da subito una campagna politica per la liberazione di Julian Conrado guerrillero delle Farc ep, preso in un carcere venezuelano da tempo!
    Julian e' un grandissimo cantautore e poeta guerrillero, Le sue canzoni di amore e di lotta sono uno straordinario contenuto culturale per la pace, la liberazione delle masse , per il pensiero bolivariano e l'ideale socialista,e per il riscatto dei popoli oppressi.
    La sua musica gia vola tra il Pacifico e l'Atlantico e tra le cordillere andine,un grande poeta e lottatore bolivariano!
    Julian Conrado libero!
    Saludos bolivarianos max


    ResponderEliminar